domenica 9 novembre 2014

Le conferenze del circolo Voltalacarta: Prof. A. Schiavone 28.novembre 2014

F R E I T A G  28.  N O V E M B E R
––––     20:00 Uhr     ––––
D. A. I    Sophienstr. 12   Heidelberg
V O R T R A G

Il fondamento greco-romano
dell’ Europa



Prof. Aldo Schiavone
Università di Firenze
Istituto Italiano di Scienze Umane

Vortrag auf Italienisch. Diskussion: mehrsprachig. 

       Entrata/Eintritt: 8 € 

Soci e studenti (f. Mitglieder u. Studenten): 5 € 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


V E N E R D Ì     2 8    N O V E M B R E
ore   20:00   al   D.A.I  - Sophienstr. 12 -  HEIDELBERG

C O N F E R E N Z A
( in italiano )


Il    f o n d a m e n t o   g r e c o – r o m a n o
d e l l  ’     E u r o p a


La crisi dell’ integrazione europea e delle istituzioni dell’ UE sono evidenti. Motivo più che sufficiente per riflettere sulle nostre radici.

Il primo fondamento su cui sta l’ Europa è certamente la civiltà greco-romana. L’ idea di res publica, la centralità dell’individuo nella polis, l’ estensione di questo modello nel cosmopolitismo ellenistico e romano, la creazione nell’ antica Roma del diritto e della giurisprudenza quale istanza separata e indipendente dalla religione. Senza tutto questo l’ Europa non esisterebbe.

Kern-Europa


  Die schwarze Null


    Kern-Europa

Finanziamo Volta La Carta!!

LA NOSTRA CAMPAGNA DI FINANZIAMENTO



Caro amico, 

Volta La Carta!! ha bisogno anche del tuo aiuto.

Ogni tanto il nostro circolo invita a Heidelberg studiosi e scrittori per approfondire i temi che ci stano più a cuore: la crisi italiana e quella europea. Lo fa con un occhio alla storia e uno all’ attualità.

Vorremmo farlo più spesso, cosa non facile per le nostre casse. Ti invitiamo perciò a mandarci un contributo sul nostro conto corrente presso la BBBank di Heidelberg:
Volta La Carta!!   e. V.  -  Heidelberg
IBAN: DE57 6609 0800 0009 4116 07
BIC/Swift: GENODE61BBB. 

Spenden für Volta La Carta!!

UNSERE  FINANZIERUNGKAMPAGNE




Lieber Freund,

Volta La Carta!!  braucht Deine Hilfe.

Hin und wieder lädt unser Verein nach Heidelberg Forscher und Schriftsteller ein, um die Themen zu vertiefen, die uns am meisten am Herzen liegen: die italienische und die europäische Krise. Das tun wir mit einer Blickrichtung in die Vergangenheit und einer in die Gegenwart.

Gerne würden wir es häufiger tun. Doch leider ist unser Budget sehr begrenzt. Deswegen bitten wir Dich, uns eine Spende auf unser Konto bei der BBBank in Heidelberg zu überweisen:
Volta La Carta!!   e. V.  -  Heidelberg
IBAN: DE57 6609 0800 0009 4116 07
BIC/Swift: GENODE61BBB. 

Nuove forme di democrazia?





Volta La Carta!!  e. V. - Heidelberg  
http://voltalacartaheidelberg.blogspot.de/    
    


G I O V E D Ì   2 7    N O V E M B R E 

-dalle 20:00 h –
tavernetta dell’ Apothekergasse 3
69117 Heidelberg

a questa

CONFERENZA e DISCUSSIONE:
il Prof. Aldo Schiavone presenta
il suo libro NON TI DELEGO!
(Rizzoli, Milano 2013)




La democrazia che abbiamo ricevuto dai nostri padri, e che a molti sembrava una forma definitiva e perfetta, è in sofferenza. 
Nell'intero Occidente, ma soprattutto in Italia, sono in crisi gli elementi essenziali del suo funzionamento: i partiti, le assemblee elettive, l'idea stessa della rappresentanza. 

IDEA E REALTÀ dell’ EUROPA

( working paper )


P R E M E S S A 

Quest’anno noi di Volta La Carta!! ci siamo occupati soprattutto di Europa e di questioni inerenti alla crisi economica, italiana e comunitaria. Quando si costituì nostro circolo, nella primavera del 2011, non ci saremmo di certo immaginati di dover spostare, nel giro di due anni, il baricentro delle nostre riflessioni e delle nostre iniziative, di dover passare tanto bruscamente dall’ analisi critica (ovvero autocritica) dei casi italiani a quella del quadro europeo. Ma il deterioramento di questo è stato tale da imporci un aggiustamento di tiro.
Il nostro Paese si trascina con sé una crisi politica epocale e, con essa, atavici problemi che hanno le loro radici in un incompleto passaggio alla modernità. Ne abbiamo parlato sovente. Credo anche che – grazie ai nostri ‘carotaggi’ di tipo storico – siamo giunti a fare scoperte importanti. 
Contemporaneamente abbiamo notato che la crisi europea, invece di essere occasione per un ripensamento, per un ritorno alle ragioni storiche del processo di integrazione economica e politica del continente, ci portava ad un’ impasse epocale, celata dai salamelecchi e dalle buone maniere che mai mancano nei rituali incontri tra i governanti. Cose che a ben guardare sanno di beffa.

UCRAINA, UNA CRISI EUROPEA




              di Beppe Vandai 
         per VOLTA LA CARTA!! 







Do per scontata la conoscenza degli avvenimenti degli ultimi mesi:
come si sono sviluppate la protesta di piazza Maidan, con il corollario della
fuga di Janukowicz, com’ è nata la ribellione russofona nell’ Ucraina dell’ est,
come si è giunti agli aspri combattimenti tra separatisti e truppe ucraine, al
sostegno militare russo ai separatisti, al probabile abbattimento da parte di
questi dell’ aereo malese con quasi trecento civili a bordo. Vorrei invece
fornire una serie di informazioni e riflessioni che spero utili a capire il
contesto della grave crisi ucraina.





  
UN PO’ DI GEOGRAFIA



L’ Ucraina ha una superficie di 603.700 km2, una linea di confine di 
4.663 km, una popolazione di poco più di 45 milioni di abitanti. Circa i due 
terzi parlano l’ ucraino, quasi un terzo è invece russofono (in parte anche con 
radici russe abbastanza recenti).  
La zona più industrializzata e più ricca di miniere è nell’ Ucraina 
orientale, la zona più russofona. Vi è attiva soprattutto l’ industria pesante, 
fortemente integrata con l’ economia russa. Si tratta soprattutto di industria 
carbonifera, metallurgica, meccanica, chimica e degli armamenti.