giovedì 5 dicembre 2013

È in gioco l’ Europa…

Europa steht auf dem Spiel… und fast alle schlafen „den Schlaf des Gerechten“, schieben ihre ruhige Kugel vor sich hin, so als ob sich die jetzige Krise von selbst lösen wird. Und Hierzulande? Fast alle deutschen Politiker handeln fahrlässig. Im neuen Regierungsvertrag existiert Europa kaum.


In der Tat ist die Krise tief, strukturell, von allen Ländern auf verschiedene Weise verursacht. Sie beißt so heftig, dass die ganze junge Generation in Südeuropa unter die Räder kommt.
Europa braucht einen Neuanfang, braucht, konkret, einen NEUEN VERTRAG, ausgewogen, demokratisch verhandelt, nicht sklavisch auf die „Werte’“ des homo oeconomicus fixiert.
Wie können die Folgen des alten kurzsichtigen Konzepts behoben werden, wenn nicht durch die Bürger Europas, Europas Kultur, Europas Werte?
Griechenland, Portugal oder Spanien zu opfern – trotz aller dortigen Fehler und Mankos – kann bloß Nichtinformierten oder Schadenfreudigen in den Sinn kommen!! Der Vorschlag, eine starke Eurozone zu haben, wo bloß Deutschland, Österreich, Holland Luxemburg und Finnland dabei blieben, klingt irrsinnig, droht aber Wirklichkeit zu werden, wenn alles so weiterläuft wie jetzt.
Neulich hat eine Gruppe deutscher Wissenschaftler sehr interessante Vorschläge gemacht, um aus dem Sumpf herauszukommen. Die Glienickergruppe – so haben sie sich genannt – hat das Papier „AUFBRUCH IN DIE EURO-UNION“ verfasst: Erschienen am 17. 10. 2013 in der Zeit. http://www.glienickergruppe.eu/
Darüber diskutieren wir am 13.12. ab 20:00 h im Interkulturellen Zentrum [ im Landfriedkomplex – da wo früher Lidl war – Bergheimer Straße 147 / Alte Eppelheimer Str. 50 ] mit einem der Verfasser des Appells: Prof. A. von Bogdandy, Leiter des Max Planck Instituts für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht (Heidelberg).
Sie sind hierzu herzlich eingeladen,



È in gioco l’ Europa… ma quasi tutti dormono “il sonno del giusto“, continuano nel loro tran tran quotidiano come se la crisi attuale si risolvesse da sola. E qui in Germania? Quasi tutti i politici tedeschi agiscono irresponsabilmente. Nel nuovo patto di governo l’ Europa quasi non esiste.
E invece la crisi è profonda, strutturale, causata da tutti i paesi in modi diversi. E ‚morde’ tanto che l’ intera giovane generazione nel sud dell’ Europa ne è la vittima sacrificale.
L’ Europa ha bisogno di un nuovo inizio, ha bisogno di un NUOVO CONTRATTO, equilibrato, contrattato in modo democratico, non supino ai “valori” dell’ homo oeconomicus.
Del resto, che cosa può superare le conseguenze del vecchio e miope costrutto, se non i cittadini europei, la cultura e i valori dell’ Europa?
Sacrificare la Grecia, il Portogallo o la Spagna – nonostante i loro indubbi errori e manchevolezze – può venire in mente solo a disinformati o a malvolenti!! La proposta di avere una forte euro-zona, a cui apparterrebbero solo la Germania, l’ Austria, l’ Olanda, il Lussemburgo e la Finlandia suona folle, ma minaccia di diventare una realtà se tutto continuerà come ora.
Recentemente un gruppo di economisti, giuristi e politologi tedeschi ha avanzato proposte molto interessanti per uscire dalla palude in cui ci troviamo. Il „Gruppo di Glienicke – così si sono chiamati – ha stilato il documento „METTERSI IN VIAGGIO VERSO L’ UNIONE DELLA ZONA EURO“ apparso il 17 ottobre sulla Zeit. http://www.glienickergruppe.eu/
Di questo discuteremo il 13 dicembre dalle ore 20:00 presso l’ Interkulturelles Zentrum [ nel Landfriedkomplex – dove prima c’ era Lidl – nella Bergheimer Straße 147 /Alte Eppelheimer Str. 50] con uno degli estensori dell’ appello, il Prof. A. von Bogdandy, direttore del Max Planck Institut di diritto pubblico estero e diritto internazionale (Heidelberg).
Anche Lei è cordialmente invitato,


VOLTA LA CARTA !! e. V. – Heidelberg


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