Europa steht auf dem Spiel…
und fast alle schlafen „den Schlaf des Gerechten“, schieben ihre
ruhige Kugel vor sich hin, so als ob sich die jetzige Krise von
selbst lösen wird. Und Hierzulande? Fast alle deutschen Politiker
handeln fahrlässig. Im neuen Regierungsvertrag existiert Europa
kaum.
In der Tat ist die Krise tief,
strukturell, von allen
Ländern auf verschiedene Weise verursacht. Sie beißt so heftig,
dass die ganze junge Generation in Südeuropa unter die Räder kommt.
Europa braucht einen Neuanfang,
braucht, konkret, einen NEUEN
VERTRAG, ausgewogen,
demokratisch verhandelt, nicht sklavisch auf die „Werte’“ des
homo oeconomicus
fixiert.
Wie können die Folgen des alten
kurzsichtigen Konzepts behoben werden, wenn nicht durch die Bürger
Europas, Europas Kultur, Europas Werte?
Griechenland, Portugal oder
Spanien zu opfern – trotz aller dortigen Fehler und Mankos – kann
bloß Nichtinformierten oder Schadenfreudigen in den Sinn kommen!!
Der Vorschlag, eine starke Eurozone zu haben, wo bloß Deutschland,
Österreich, Holland Luxemburg und Finnland dabei blieben, klingt
irrsinnig, droht aber Wirklichkeit zu werden, wenn alles so
weiterläuft wie jetzt.
Neulich hat eine Gruppe
deutscher
Wissenschaftler sehr
interessante Vorschläge gemacht, um aus dem Sumpf herauszukommen.
Die Glienickergruppe – so haben sie sich genannt – hat das Papier
„AUFBRUCH IN DIE
EURO-UNION“
verfasst: Erschienen am 17. 10. 2013 in der
Zeit. http://www.glienickergruppe.eu/
Darüber diskutieren wir am
13.12. ab 20:00
h im Interkulturellen
Zentrum [ im
Landfriedkomplex – da wo früher Lidl war – Bergheimer Straße
147 / Alte Eppelheimer Str. 50 ] mit einem
der Verfasser des
Appells: Prof. A. von
Bogdandy, Leiter des
Max Planck Instituts für ausländisches öffentliches Recht und
Völkerrecht (Heidelberg).
Sie sind hierzu herzlich
eingeladen,
È in
gioco l’ Europa…
ma quasi tutti dormono “il sonno del giusto“, continuano nel loro
tran tran quotidiano come se la crisi attuale si risolvesse da sola.
E qui in Germania? Quasi tutti i politici tedeschi agiscono
irresponsabilmente. Nel nuovo patto di governo l’ Europa quasi non
esiste.
E invece la
crisi è profonda, strutturale, causata da
tutti
i paesi in modi diversi. E ‚morde’ tanto che l’ intera giovane
generazione nel sud dell’ Europa ne è la vittima sacrificale.
L’ Europa
ha bisogno di un nuovo inizio, ha bisogno di un NUOVO
CONTRATTO,
equilibrato, contrattato in modo democratico, non supino ai “valori”
dell’ homo
oeconomicus.
Del resto,
che cosa può superare le conseguenze del vecchio e miope costrutto,
se non i cittadini europei, la cultura e i valori dell’ Europa?
Sacrificare
la Grecia, il Portogallo o la Spagna – nonostante i loro indubbi
errori e manchevolezze – può venire in mente solo a disinformati
o a malvolenti!! La proposta di avere una forte euro-zona, a cui
apparterrebbero solo la Germania, l’ Austria, l’ Olanda, il
Lussemburgo e la Finlandia suona folle, ma minaccia di diventare una
realtà se tutto continuerà come ora.
Recentemente
un gruppo di economisti,
giuristi e politologi tedeschi
ha avanzato proposte molto interessanti per uscire dalla palude in
cui ci troviamo. Il „Gruppo di Glienicke – così si sono chiamati
– ha stilato il documento „METTERSI
IN VIAGGIO VERSO L’ UNIONE DELLA ZONA EURO“
apparso il 17 ottobre sulla Zeit.
http://www.glienickergruppe.eu/
Di questo
discuteremo il
13 dicembre
dalle ore
20:00
presso l’ Interkulturelles
Zentrum
[ nel Landfriedkomplex – dove prima c’ era Lidl – nella
Bergheimer Straße 147 /Alte Eppelheimer Str. 50] con uno
degli estensori dell’ appello,
il Prof.
A. von Bogdandy,
direttore del Max Planck Institut di diritto pubblico estero e
diritto internazionale (Heidelberg).
Anche Lei è
cordialmente invitato,
VOLTA
LA CARTA !! e. V. – Heidelberg
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